Antonio Sbrana è nato nel 1934 in Maremma a Livorno. Si è dedicato alla sua precoce passione per l’arte fin da giovanissimo traendo ispirazione da artisti quali Guido Guidi, Giovanni March, Fontani e Renato Natali. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti, fondamentale contributo per delineare la sua formazione artistica che, partendo da un’ispirazione macchiaiola e post-macchiaiola si orienta successivamente verso lo stile del gruppo labronico. La sua pittura si è ispirata molto agli scenari e agli scorci della sua città natale, alle campagne della Maremma e alla coste della Versilia. L’attenzione costante verso paesaggi che rappresentano la tranquillità bucolica e l’amore per la natura diventeranno presto i tratti distintivi delle sue tele. Appaiono anche, seppur meno frequentemente, soggetti legati alle strutture industriali caratterizzate dal suggestivo impiego degli effetti dei grigi. L’utilizzo da parte di Sbrana del colore, non risulta mai eccessivo ed è mediato dagli effetti di luce che stemperano le cromie. Il punto di svolta nella sua carriera è stato l’incontro con Bruno Cosignani, il gallerista che nel 1973 intuì le sue potenzialità ed il suo talento . Molte personali a partire dal 1972 hanno consolidato il successo dell’artista che, ha presentato le sue opere anche in numerose collettive sia italiane che estere.
