Renato Guttuso

La biografia e le opere in vendita dell'artista del gruppo Corrente

Galleria Arte

Renato Guttuso

La biografia e le opere in vendita dell'artista del gruppo Corrente

Renato Guttuso nasce a Bagheria alla fine del 1911. Svolge gli studio classici a Palermo e sviluppa una passione per la pittura, attraverso il padre che nel tempo libero si dedica all’acquerello. Giovanissimo, nella città natia, frequenta la bottega di Emilio Murdolo, pittore di carretti siciliani e quella del vedutista Domenico Quattrociocchi. Alla metà degli anni Venti realizza paesaggi come “Mucca all’abbeveratoio”1925-1926. A Palermo tra il 1927 e il 1928 nello studio di Pietro Rizzo scopre la pittura futurista e quella di Carrà la cui influenza si legge in “Pino marittimo con paesaggio” 1928. Dal 1931 è a Roma dove risiede la maggior parte della sua vita. Espone alla quadriennale romana e inizia a sviluppare un tipo di pittura alternativa agli schemi novecenteschi, a contatto con artisti come Afro, Cagli, Carrà, Casorati, Mafai, Martini, Trombadori. Altri importanti rapporti, umani e artistici, nascono nel periodo milanese 1935-1937 con i futuri esponenti del gruppo Corrente, di cui fa parte nei primissimi anni Quaranta. Già nelle opere di questi anni si delinea il vincente connubio tra l’atmosfera visionaria e una presa forte sul reale “Autoritratto con sciarpa e ombrello”1936. Del 1938 è “La fuga” primo tentativo di un quadro epico-popolare. S’iscrive al partito comunista nel 1940 e partecipa alla resistenza: il suo impegno politico e sociale si esprime anche con gli inchiostri colorati su tavola della serie “Gott mit uns” 1943-1945. Del 1941-42 è “Crocifissione” dove l’iconografia sacra è ripensata e immersa con forza nella contemporaneità. Dopo la seconda guerra mondiale partecipa al Fronte Nuovo delle Arti con opere in stile neocubista come “L’occupazione delle terre incolte in Sicilia“1947, esposta alla biennale di Venezia del 1950, anno in cui si scioglie il fronte. Partecipa alla rassegna veneziana ancora nel 1952, 1954, 1956 rispettivamente con “Battaglia dell’ammiraglio” 1952, “Boogie Woogie” 1953-1954, “La spiaggia”1955-1956 e in altre più tarde occasioni. Anima negli anni Cinquanta la corrente realista. Gli anni Sessanta sono contrassegnati da un’importante serie di mostre in svariate città: Mosca, Bagheria, Amsterdam nel 1962; Parma e Berlino nel 1967 e dai contribuiti d’intellettuali che ammirano la sua opera, Moravia e Pasolini tra gli altri. Il 1972 è l’anno dei “Funerali di Togliatti” quadro di grandi dimensioni, dalla significativa valenza storica, compositiva e coloristica. Altri capolavori di questo periodo sono “La vucciria”1974, “Il caffè greco” 1976 e “Convivio” 1979 uno dei numerosi omaggi all’amato Picasso. Negli anni Ottanta, mentre l’artista alterna la permanenza e il suo lavoro tra Roma, Velate e Palermo vengono pubblicati cataloghi, monografie e non s’interrompono le esposizioni a lui dedicate. Muore colpito da un male incurabile l’8 Gennaio 1987, a pochi mesi dalla scomparsa della moglie Mimise.

Pisacane Arte 09-06-2014

LE OPERE DELL’ARTISTA DISPONIBILI

acquista opere arte originali

Richiedi informazioni

Compila il seguente modulo, provvederemo a richiamarti al più presto per fissare un incontro.


:
 Si
 

Captcha Code

Click the image to see another captcha.