Wolfgang Alexander Kossuth nasce a Pfronten, in Germania nel 1947. Dopo aver studiato al Conservatorio di Düsseldorf si trasferisce nel 1968 a Napoli dove si diploma in violino. Proprio per questo strumento vince il Concorso Internazionale al Teatro alla Scala di Milano nella cui orchestra suonerà dal 1970 al 1974. Contemporaneamente inizia a studiare composizione e direzione d'orchestra e già nel 1975 debutta alla Scala in qualità di direttore d'orchestra. Nel 1979 abbandona la carriera musicale per dedicarsi alla scultura frequentando per qualche mese i corsi all'Accademia di Belle Arti di Brera. Fin dall'inizio di questa sua nuova attività Kossuth ha ritratto personaggi della musica, della letteratura e della danza, per esempio: Alberto Erede, Leonard Bernstein, Mario Del Monaco, Giuseppe Di Stefano, Luciana Savignano, Milva, Valeria Moriconi, Mario Soldati, Sergiu Celibidache, Sandor Vegh, Sierk Schroeder, Andrea Jonasson-Strehler, Liliana Cosi, Alessandra Ferri, Massimo Murru e Roberto Bolle. La sua prima mostra significativa viene inaugurata nel 1980 al Palazzo della Società Parlamentare di Bonn; dal 1981 Kossuth inizia a esporre in gallerie e istituzioni pubbliche sia in Italia che all'estero. Sempre nel 1981 viene inaugurato al Museo della Scala il ritratto Mario Del Monaco e nel 1986 viene presentato il busto di Domenico Scarlatti all'Auditorium della RAI di Napoli. Particolarmente attiva è anche la sua partecipazione a fiere d'arte e festival dedicati all'arte come quello dei Due Mondi di Spoleto nel 1988, e quello della Versiliana nel 1998. Nel 1991 l'opera Mozart viene esposta al Teatro alla Scala, in occasione del bicentenario della morte del compositore. Nel 1993 il ritratto del poeta Vittorio Sereni viene collocato al Museo Civico di Luino e nello stesso anno la grande scultura dedicata a Paganini viene posta nella sala del Pronao del Teatro Carlo Felice di Genova. Nel 1994 le sue opere vengono esposte, insieme a quelle di Manzù e Messina, in un'importante mostra nel Comune di Santa Maria Maggiore. Dal 1992 la scultura Simona fa parte della collezione del Museo di Wassenaar in Olanda, mentre dal 1995 la scultura Salomè, e dal 1997 la scultura Innamorata, si trovano in esposizione permanente al Museo Bandera di Busto Arsizio. Nel 1999 l'opera Maternità diventa simbolo dell'Unicef della Repubblica di San Marino; nel 2003 Kossuth riceve una targa dal centro studi coreografici “Teatro Carcano” a riconoscimento della sua opera artistica dedicata in particolare all'arte della danza. Nel gennaio 2004 gli viene conferita la targa del Presidente della Repubblica in occasione della mostra “Il volo da Icaro ai giorni nostri”. Wolfgang Alexander Kossuth viene a mancare il 30 dicembre 2009.
PRINCIPALI MOSTRE:
1981 Palazzo della Società Parlamentare, Bonn. Ritratto del tenore Mario Del Monaco, Museo del Teatro alla Scala di Milano. 1983 Museo di Sculture Europee Skulpturenpark, Willebadessen (Germania). 1986 Busto di Domenico Scarlatti, Auditorio della RAI di Napoli. 1987 Chiostro di San Domenico, Martina Franca. Expo internazionale d'Arte, Bari. Bidart, Bergamo. 1988 Chiesa delle Monacelle, Ostuni. Galleria Nuova Galassia; Festival dei Due Mondi, Spoleto Bidart, Bergamo. 1989 Ritratto di Paolo Grassi per il comune di Martina Franca. Chiostro di San Cristoforo, Siena. 1990 Museo di Milano, sotto il patrocinio del comune di Milano. 1991 Palazzo della Corgna, Città della Pieve. Realizzazione del modello in creta della scultura esposta alla Biennale di Venezia dell'artista americano Jeff Koons. Esposizione dell'opera Mozart al Teatro alla Scala, in occasione del bicentenario della morte del compositore. 1992 Galleria Ursus Presse, Düsseldorf (Germania) Museo Paaw, Wassenaar (Olanda). La scultura Simona entra a far parte del Museo della Citta' di Wassenaar in Olanda Galleria Comunale Le Logge, Assisi. Chiostro di San Giovanni, Orvieto. Ipso Gallery, Perugia. Faccie di bronzo, Galleria Benassati, Modena. 1993 Inaugurazione dell'opera Paganini posta nel Teatro Carlo Felice di Genova. Loggia della Mercanzia, Genova. Palazzo Ducale, Mantova. Ritratto del poeta Vittorio Sereni, Museo Civico di Luino. 1994 Manzù, Messina, Kossuth, Comune di Santa Maria Maggiore. Museo delle Arti, Palazzo Bandera, Busto Arsizio. 1995 Schola dei Battioro, Venezia. La scultura Salomè entra a far parte della raccolta del Museo delle Arti di Busto Arsizio. Biennale del Bronzetto, Padova. 1996 Dal corpo al volto, Pietrasanta. Mostra dedicata alla danza durante la Settimana Internazionale del Balletto, Rieti. Kossuth presso la Banca Commercio ed Industria, Milano. Kossuth presso la Banca Popolare di Milano, Bergamo. 1997 Le Forme del Fuoco, con gli artisti della Fonderia Venturi, via Montenapoleone, Milano. Museo Archeologico di Bologna con gli artisti della fonderia Venturi, Bologna. La scultura Innamorata entra a far parte della collezione del Museo delle Arti, palazzo Bandera, Busto Arsizio. In internet gli viene dedicato un museo web: www.kossuth.org Conferimento Accademico ad honorem dell'Accademia Franco Ferrara di Roma. 1998 L'Arte per la Chiesa, una Chiesa per l'Arte, Chiesa Gesù e Maria, Roma. Mostra dedicata alla danza, Settimana Internazionale del Balletto di Perugia. L'enigma del senso, Festival della Versiliana, Marina di Pietrasanta. Wolfgang Alexander Kossuth, sala della S.S. Annunziata, Cetona. Arte e città, Terza Edizione Biennale del comune di San Giovanni in Persiceto. Anima e corpo, Museo del Montirone, Abano Terme. 1999 Espace Bonnard, Le Cannet, Cannes (Francia). Galleria Franceschini, Rimini. Presentazione dell' opera Maternità realizzata per l'Unicef della Repubblica di San Marino Arte e pubblicità, Spazio Consolo, Milano. 2000 Essere Ben Essere, Triennale di Milano, Milano Arte all'inizio del Millenio, Società Promotrice delle Belle Arti di Torino, Torino Accadimenti giubilari, Chiesa e Galleria Gesù e Maria, Roma. 2001 Mostra itinerante Angeli, Accademia d’Arte Dini Scalabrino Pistoia; Scuderie Borbone, Camaiore; Istituto Rumeno, Venezia; Accademia di Romania, Roma. (F)atti d'arte, Società Promotrice delle Belle Arti, Torino. Galleria Gaston Gerard, Dijon (Francia). Diviene accademico dell'Accademia Internazionale Sant'Agostino di Roma. 2002 Grand - Lezz (Belgio). Movimenti, Palazzina della Promotrice di Torino, Torino. 2003 Forme eterne, Castello di Mombasiglio, Cuneo. Magnetismi delle forme, Enel, Montaldo di Castro, Viterbo. La bellezza venuta dal mare, porto turistico di Ostia, Roma. Kossuth, ex chiesa di S. Stefano, Mondovì. 2004 Il volo da icaro ai nostri giorni, Accademia S. Agostino, Roma. Anima e corpo eros e mito, Giardino dell’arte, Vedelago. La forma dell’anima, Palazzo delle Feste di Bardonecchia, Torino. La forma e l’anima, Galleria Berman, Torino. Quattro scultori dell’immagine, Spazio Open Teatro del Museo Pianeta Azzurro, Fregene. Assegnazione del Premio Internazionale “Pianeta Azzurro”, Fregene alla presenza del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Giuliano Urbani. Artisti contemporanei, Fondazione Culturale Mandralisca, Cefalù. W. Alexander Kossuth, Galleria La Parada, Brescia. Normali Mervaglie, Magazzini del Cotone Porto Antico, Genova. La Musique du corps humain, Gallerie Gaston Gerard, Dijon (Francia). 2005 W. Alexander Kossuth, Cascina Grande, Rozzano. Kossuth, Galleria Seledi Art, Palermo. Dinamismo ed equilibrio, Centro Saint Benin, Aosta. 2006 Lo spazio interiore del mito, Fondazione Museo Luciana Matalon, Milano. 2007 Sculture danzanti, Settimana Internazionale della Danza, Spoleto. Mithos. Miti e archetipi nel mare della conoscienza, Museo Bizzantino d’Atene, Atene; Galleria Nazionale d’Arte di Tirana, Tirana; Principato di Monaco. Kossuth, sculture e dipinti, Sala di SS. Filippo e Giacomo, Brescia. Forma e spirito nella scultura contemporanea in Italia, Villa Firenze, Ambasciata Italiana a Washington; Meridian International Centre, Washington. Nostalgia della bellezza, Museo Sandro Parmeggiani, Renazzo. 2008 Kossuth, sculture e dipinti, Palazzo della Corgna, Città della Pieve. Galerie & Beeldenpark Hoeve Rijlaarsdam, Nieukoop (Olanda). Armonia e movimento, Museo Clizia, Palazzo Einaudi, Chivasso. 2009 L'eccesso e la misura, Arte e Città XIV ediz, San Giovanni in Persiceto. Percorsi d’arte. La bellezza del bronzo, Jesolo.
