Tra arazzi e pittura: qualità di vita
Esposizione delle opere di
Giovanni Fattori, William Hogarth, Angiolo Volpe
Inaugurazione giovedì 29 ottobre 2009
In mostra fino al 21 novembre 2009
Presso la Galleria Illulian - Via Manzoni 37, Milano
A cura di Roberto Ungaro
Due arti a confronto, quella dei tappeti e degli arazzi, di cui si ha testimonianza già dal V sec. a.C. nella forma a noi conosciuta, e quella della pittura, che della prima è stata sicuramente ispiratrice. Curata da Roberto Ungaro e in programma dal 29 ottobre al 21 novembre, la mostra gioca sul contrasto tra le acqueforti di Giovanni Fattori e la lirica cromatica paesistica del contemporaneo livornese Angiolo Volpe, messe a confronto con lo spaccato storico del XVII immortalato nelle acqueforti di William Hogarth. Ad alternare questo particolare intreccio negli spazi della Galleria Illulian di via Manzoni 37, storica ambientazione milanese, diverse fra le più belle e raffinate creazioni dell'arte antica del tappeto e dell'arazzo provenienti da tutto il mondo - Cina, Tibet, India, Europa, Caucaso, Persia - ma anche le più eccezionali prove del settore contemporaneo dal grande fascino cromatico e dall'eccellente manifattura, tanto che alcune di queste creazioni sono state inserite nelle sale del Paul Getty Museum di Los Angeles, come arte contemporanea, eredità culturale universale. Roberto Ungaro ha voluto avvicinare le emozioni che suscitano tappeti e arazzi, espressione dell'animo umano votate a rappresentare la bellezza, a quelle delle opere di artisti che sugli accostamenti cromatici e sulla forza delle tematiche hanno sempre cercato di raccontare la loro storia. Il mistero della storia dai significati a volte indefinibili racchiusi negli intrecci del telaio e nelle pennellate di artisti come GIovanni Fattori o William Hogarth.