L'eredità della macchia (Villa Tittoni Traversi)

Dalle incisioni di Giovanni Fattori alla pittura di Giovanni Malesci

Galleria Arte

L'eredità della macchia (Villa Tittoni Traversi)

Dalle incisioni di Giovanni Fattori alla pittura di Giovanni Malesci

L'eredità della macchia

Dalle incisioni di Giovanni Fattori alla pittura di Giovanni Malesci

Inaugurazione 16 aprile 2011, ore 16.30

In mostra fino al 16 maggio 2011

Presso la Villa Tittoni Traversi - Via Lampugnani 66, Desio

In collaborazione con il Comune di Desio e la Donazione Scalvini Patrocinato dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Monza e Brianza

A cura di Roberto Ungaro

 

http://galleria.pisacanearte.it/files/5913/5548/8594/Invito.jpg 

 

Nell'ambito delle celebrazione per il 150° dell'Unità d'Italia, sabato 16 aprile inaugura a Desio, nella storica Villa Tittoni Traversi disegnata dal Piermarini, una mostra unica dove scoprire il lato artistico del Risorgimento Italiano. Il Comune di Desio, con il patrocinio di Regione Lombardia e della Provincia di Monza e Brianza, rende omaggio a Giovanni Fattori e al suo allievo Giovanni Malesci con la mostra L'eredità della macchia, dalle incisioni di Giovanni Fattori alla pittura di Giovanni Malesci. Acqueforti, litografie, disegni e dipinti, fotografie, cataloghi e libri, raccontano il percorso artistico di due importanti protagonisti della Storia dell'Arte italiana. Nella mostra viene reso omaggio alla pittura d’ispirazione macchiaiola dei due pittori toscani e alle loro testimonianza artistica del periodo e delle guerre dal Risorgimento alla Prima Guerra Mondiale, in ricordo del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Giovanni Fattori, il pittore dell’epopea risorgimentale e delle vedute maremmane, considerato insieme a Silvestro Lega e a Telemaco Signorini tra i maggiori esponenti del movimento dei Macchiaioli, verrà ricordato non solo con alcune delle sue più belle acqueforti, ma anche con documenti inediti che ne raccontano la storia. Accanto alle opere di Giovanni Fattori, quasi a testimoniare una sorta di parabola ideale con l’ispirazione artistica del pittore livornese, troviamo i lavori di Giovanni Malesci, suo allievo prediletto nonché uno dei più importanti artisti della Grande Guerra. Le opere di Malesci ruotano essenzialmente attorno a tre soggetti: gli animali, come nel famoso quadro del "Bue sdraiato", protagonisti immancabili nella pittura toscana tra Ottocento e Novecento; i paesaggi, particolarmente amati da Malesci e che meglio evidenziano le linee lungo le quali maturò il suo stile come nel dipinto "Antignano"; i ritratti, che per Malesci, sulla scia di Fattori, dovevano essere un documento di verità. La mostra prevede inoltre un confronto tra il maestro e l’allievo, con dipinti e carte che ne raccontano la vita e le esperienze militari. L’intero percorso espositivo è corredato da pannelli che aiutano il visitatore nella scoperta dell’arte di due pittori davvero speciali, uniti tra loro dalla passione per il vero e da un’amicizia profonda e sincera. Lunedì 25 aprile 2011 in occasione dell'Anniversario della Liberazione, verranno estratti, tra i visitatori presenti, un disegno e 10 cataloghi del pittore Giovanni Malesci.

Pisacane Arte 19-06-2014

LE OPERE DELL’ARTISTA DISPONIBILI

acquista opere arte originali

Richiedi informazioni

Compila il seguente modulo, provvederemo a richiamarti al più presto per fissare un incontro.


:
 Si
 

Captcha Code

Click the image to see another captcha.