IL PAESAGGIO CONTEMPORANEO
Dal 13 al 29 Settembre 2012
Inaugurazione 13 Settembre 2012
L'esposizione raccoglie opere realizzate da artisti molto diversi tra loro per provenienza e formazione. Attraverso tale pluralità di linguaggi è possibile percepire come lo sviluppo urbano abbia influenzato il modo di vedere e rappresentare il paesaggio: dal panorama rurale della campagna toscana dei post-macchiaioli, elementi urbani assumono sempre più peso, sino a diventare i protagonisti assoluti della città contemporanea di Maurizio Galimberti. Il paesaggio cambia e insieme a esso anche il modo di vederlo e rappresentarlo. Lo si nota attraverso la molteplicità di tecniche e stili presenti: dall'olio alla fotografia sino all'utilizzo di materiali industriali; così come dalla macchia di Angiolo Volpe, Giovanni Malesci, Giuseppe Comparini, Carlo Domenici e Antonio Sbrana, si sfiorano i silenziosi tocchi di luce di Lido Bettarini e i toni caldi e suggestivi di Michele Cascella. Il risultato di questo percorso stilistico è una natura idealizzata che si traduce in puro colore e astrazione nelle opere di Sergio Scatizzi e nei tocchi sgargianti di Athos Faccincani. Alcuni tra gli artisti in mostra: Antonio Sbrana, Carlo Domenici, Angiolo Volpe, Michele Cascella, Giovanni Malesci, gli olii di Pietro Albetti e le impressioni fotografiche di Gabriele Carù e Debora Barnaba.