Pisacane Arte in collaborazione con Lutech presenta
“ACCENDI L’ARTE”
La Luce come forma d’espressione nell’arte
Esposizione collettiva di:
LODOLA, MORREALE, GOBBO e FRANCHI
Martedì 11 giugno 2013, ore 18.30
La galleria Pisacane Arte, in collaborazione con Lutech, innovativa realtà nel settore ICT (Information & Communication Technologies)inaugura martedì 11 giugno alle ore 18.30 in via Pisacane n°36 a Milano, la mostra Accendi l'arte, un'esposizione collettiva che pone al centro dell'attenzione il valore estetico e comunicativo della luce, sempre più protagonista dell'arte contemporanea. Gli artisti in mostra scelgono infatti l'illuminazione per dare nuova forza espressiva a ciò che creano.
Ognuno con il proprio stile, si confrontano con l'uso di materiali diversi (perpex, metalli, neon, led) che, applicati all'arte, acquistano un nuovo valore estetico. Saranno presenti in galleria le opere di Marco Lodola, Christian Gobbo, Andrea Morreale e Carlo Massimo Franchi.
L'esposizione parte dalle composizioni pop dell'elettricista Marco Lodola, come lui stesso ama definirsi, che ha fatto delle sculture e delle installazioni luminose il suo “marchio di fabbrica”. Noto a livello internazionale, le sue opere, ispirate dal Nuovo Futurismo e dalla Pop Art, rappresentano sensuali pin up e divi dello showbiz con uno stile inconfondibile caratterizzato da colori accesi e figure senza volto.
Anche Christian Gobbo, artista trevisano che presenta presso la galleria una decina di installazioni dal grande impatto scenografico, si lascia influenzare da soggetti popolari. Per esempio Le avventure di Pinocchio, uno dei classici della letteratura italiana ispira, con il suo incipit, l'opera C'era una volta...un re! In questa, come nelle altre, i contrasti e le alchimie che si creano tra la forza dei metalli e la lucidità del neon lasciano spazio alle emozioni dell'artista che diventa così “interprete della luce”. Lo spazio dell'opera è il luogo dove dare forma all'interiorità stessa dell'autore, dove pensiero ed espressione si incontrano.
Questo vale soprattutto per Andrea Morreale, artista svizzero che presenta la serie intitolata Riflessi pittorici liquidi, un interessante progetto che riesce a coinvolgere tutti i cinque sensi dello spettatore. Basta un battito di mani per accendere la luce di un led nascosto e creare particolari giochi di riflessi tra il liquido all'interno di una bottiglia in cristallo di Boemia posto sul bordo della cornice e lo sfondo dipinto ad olio su tavola dove vengono rappresentati, attraverso densi accostamenti cromatici, dei veri e propri paesaggi interiori.
Il sentire dell'artista e il suo vissuto quotidiano influenzano anche le creazioni di Carlo Massimo Franchi, nelle quali si fondono figure, slogan, profili classici e pennellate multiformi. L'artista presenterà durante l'esposizione la nuova collezione intitolata Stargate Light, evoluzione “luminosa” dei suoi celebri Kaleidos. La grande voglia di sperimentare di Franchi, che caratterizza da sempre il suo percorso stilistico, lo ha portato a lavorare con nuovi materiali per andare oltre la bidimensionalità della forma pittorica tradizionale. L'uso della luce cambia la prospettiva delle opere in modo continuo, suscitando nell’osservatore forti emozioni cromatiche che lo portano quasi a desiderare di farne parte, come se le stesse rappresentassero un portale verso un mondo di luce onirico. Accendi l'arte è quindi un invito a partecipare a questo scambio emozionale: è infatti lo spettatore ad avere la possibilità di dare vita all'opera d'arte, accendendola appunto. Egli è coinvolto sia con le sue emozioni sia fisicamente, perché è con il suo potenziale intervento che si completa ogni composizione.
In questo contesto di sintesi tra tecnologia e arte si inserisce la partnership di Lutech, società italiana che offre servizi di consulenza in ambito ICT, da sempre sensibile a tematiche e iniziative che rappresentano un connubio tra tecnologia e ambiti culturali.