Hai un appartamento in città e vuoi renderlo il più possibile accogliente, ma senza perdere eleganza ed innovazione? Ti consigliamo senza dubbio lo stile industial, raffinato, attuale e particolarmente duttile: un mix di materiali, suggestioni e l’attenzione al riciclo rendono l’Industrial style una scelta indovinata per l’arredamento del vostro appartamento di città.
Uno stile che parte da una storia lontana che affonda le proprie radici nell’America degli anni ‘40, quando le fabbriche si spostarono dai centri delle città alle periferie lasciando in disuso voluminose aree industriali; i creativi, gli artisti e i più giovani inziarono così ad occupare queste grandi fabbriche dismesse ed a personalizzarle con un gusto tutto nuovo, valorizzando quella che era la destinazione inziale di questi spazi.
Funzionalità, materiali, grandi ambienti e luminosità sono le caratteristiche più interessanti dello stile Industrial.
Oggi vi elencheremo alcune idee per poter rendere la vostra casa un vero loft dall’aria Industrial in 5 semplici - ed economiche - mosse:
1° Materiali diversi e riciclo - Cemento, legno e mattoni, a farla da padrone sono prevalentemente i materiali dismessi tipici delle vecchie fabbriche. La combinazione di queste diverse ispirazioni può creare atmosfere molto suggestive ed accoglienti, strizzando l’occhio anche alle tematiche più green; dove il riciclo diventa un plus interessante e non trascurabile. Ecco che quadri particolarmente materici possono diventare un giusto accompagnamento. L’effetto liscio del cemento è riprodotto nelle opere di Lucio Cacioli, intarsi di pasta di marmo e materiali molto resistenti sono presenti, ad esempio, nel suo quadro “Aquiloni di Athena”. Una dimostrazione di arte riciclata è sicuramente quella di Renzo Nucara con il suo “Resinfilm” che include chiavi, biglietti di autobus e francobolli usati.
2° Black and White - Molto importate deve essere l’uso dei colori, essendo questi degli ambienti ricchi. Spesso a completare gli interni industrial si prediligono toni neutri che possono spezzare il ritmo incalzante di materiali e colori già presenti nella struttura. Un ottimo escamotage può essere quello di usare tele con toni del bianco e nero, dando così un tocco di eleganza. Le opere di Loris Dogana sono molto essenziali nelle linee e nei colori e questo può dare respiro alle pareti di un loft in stile industrial. Ad esempio nelle opere “Conservami” e “Dimenticami” il bianco e nero e le linee grafiche rendono l’opera essenziale e di sicuro effetto.
3° Grandi pareti - Uno dei maggiori pregi dei loft e degli ambienti industrial è quello di avere grandi open space e grandi vetrate, che permettono l’ingresso di molta luce. Questo dà la possibilità di poter appendere alle proprie pareti dei quadri di dimensioni importanti, che in altri contesti sarebbero sproporzionati o impossibili da affiggere. Quale migliore soluzione se non i giganteschi arazzi di Enrico Pambianchi? Essi racchiudono in sè un certo stile vintage, unito all’uso di una tecnica così antica da risultare rivoluzionaria se applicata all’arte contemporanea. E’ questo il caso dell’opera intitolata “Riccioli d’oro”, omaggio alla famosissima enfant prodige Shirley Temple, star del cinema americano negli anni ‘30 e '40. Per chi predilige lo stile astratto una soluzione può essere la grande tela monocromatica di María Alonso Pàez,"Omnia".
4° Steampunk - Per i più eccentrici, inserire elementi di steampunk può essere il tocco in più per enfatizzare il proprio arredamento. Ma cosa intendiamo per steampunk? Possiamo dire che questa tendenza è una branca più estrema dello stile industrial, caratterizzata dall’uso di elementi meccanici tipici delle fabbriche dismesse, che vengono però riconvertiti in oggetti di uso comune. Possono essere appendiabiti, lampade, tavoli o sedie. Tutto ha un forte immaginario fantascientifico che riporta alle febbriche dell’Inghilterra Vittoriana. I complementi di arredo fatti in questo modo possono essere molto appariscenti e di difficile collocazione, ma se applichiamo questo stesso principio alle opere d’arte può essere più semplice inserirli in un ambiente industrial senza appesantirne l’equilibrio. E’ questo il caso delle opere di Simona della Bella; in “Viaggio nel tempo”, ad esempio, è forte l’uso di vecchi ingranaggi ed elementi metalicci di recupero, che danno all’opere un’aria steampunk.
5° Must have: poster vintage - Tutti gli ambienti industriali hanno una intensa atmosfera vintage, quello che li rende caldi ed accoglienti è proprio il gusto per le cose antiche e di modernariato, di fatto tutto partì da strutture in disuso che rimangono fortemente connotate da elementi usati e poi riadattati. Se si vuole davvero sottolineare questo gusto per il vintage non possono mancare degli angoli decorati con poster vintage, magari di film hollywoodiani o che risalgono all’epoca della Dolce Vita, come nei seridécollage di Mimmo Rotella, dove gli strappi di questo maestro della Pop Art impreziosiscono vecchi cartelloni cinematografici dedicati ai grandi classici come “La Magnifica Preda”. Un’altra idea molto interessante può essere l’uso di grafiche che riproducono dei poster propagandistici di inzio secolo; è questo il caso delle serigrafie di Obey (Shepard Fairey) come la più famosa "Make art not war".
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Credits immagini: Enrico Pambianchi, posterimage.it, carolchanning.net, living.correre.it, carillohome.com