San Valentino è la festa degli innamorati fin dai primi secoli del secondo millennio, o almeno così è attestato secondo alcuni documenti storici.
Come sia però nata la celebre festa a tutt'oggi non è stato chiarito: sappiamo che il santo a cui riferisce, è Valentino da Terni, il prete martire ucciso dalle truppe romane, ma rimane da chiarire il perché sia diventato simbolo degli innamorati. Secondo alcune fonti, la sua colpa è stata quella di celebrare segretamente le nozze fra i soldati al servizio dell'impero e le giovani fanciulle romane: a causa di una legge promossa dall'imperatore Claudio II infatti, le nozze per i legionari romani erano vietate, in quanto li avrebbe distolti dal loro dovere.
Secondo altri, fra i suoi numerosi miracoli, ci sarebbe quello di aver riappacificato una coppia che stava litigando, facendo apparire intorno a loro delle coppie di colombe. Secondo altri ancora, il santo celebrato il 14 febbraio sarebbe solo una “scusa” adottata dalla chiesa per cattolicizzare una festa tipicamente pagana, quella dei Lupercalia; questi antichi riti romani, di cui ci parlano fonti autorevoli come Dionigi di Alicarnasso, Properzio e Plutarco, venivano celebrati tra il 13 ed il 15 febbraio, in onore del dio Fauno, protettore del bestiame contro le minacce dei lupi famelici.
Per tre giorni si sacrificavano in onore del dio i caproni - da sempre animali simbolo di vigore, potenza sessuale maschile - e con le loro pelli, venivano create delle fruste con le quali colpire il suolo (per favorire la fertilità del terreno) e il ventre o le mani delle donne (per favorire nuove gravidanze). Erano dunque feste dedicate alla propiziazione di nuove nascite e di un anno di coltura florida, che poi si riallaccia all'idea dell'amore, della procreazione (come vuole la festa attuale) e della primavera che ammettiamolo, a metà febbraio inizia già delicatamente a farsi strada con i primi venti tiepidi ed i boccioli che timidamente iniziano a fiorire sui rami.
Se anche non è stata chiarita la nascita di questa tradizione, è però certo che oggi in molti festeggiano il 14 febbraio insieme alla propria dolce metà, e se lo si vuole fare bene, un regalo artistico come espressione della celebrazione del proprio amore, è la giusta cornice ad una serata speciale da passare con chi amiamo.
Pisacane Arte offre molteplici soluzioni, adatte ad ogni tipo di budget e... di amore! Scoprite con noi le nostre cinque proposte (tutta la wishlist disponibile qui):
Collezione odi et amo
L'amore si sa, non è tutto rosa e fiori: a separarci dall'oggetto della nostra passione possono essere le distanze fisiche, ma anche quelle mentali, come ci mostra l'artista Loris Dogana nell'opera Così vicini, così lontani. Spesso sentiamo di desiderare, di amare ciò che non possiamo avere o al contrario, ci leghiamo con catene pesanti come macigni, a persone dalle quali non abbiamo la forza di staccarci e che ci tengono lontane dal vero amore. Altre volte, ad impedire l'amore nella sua libera espressione sono i nostri schemi mentali, che ci portano a pensare troppo, facendoci dimenticare di vivere la vita e di goderne. Per questo, Dogana, ha sapientemente creato un dittico dall'emblematico titolo Dimenticami, riferito al cervello e Conservami riferito al cuore.
Collezione atmosfere sognanti
Regali particolarmente graditi soprattutto al pubblico femminile - per definizione più romantico - sono le opere degli artisti Francesco Musante e Meloniski da Villacridro. Le loro serigrafie raccontano di mondi felici dove a dominare sono i cuori, la musica, la poesia. Due modi diversi di fare arte (Meloniski più esoterico ed enigmatico, Musante dallo stile più fiabesco e naif), raccontano l'amore sognante, che fa parte di un universo parallelo, immaginario che ben rappresenta quell'isola felice nella quale ci rifugiamo con il nostro partner lasciando fuori il resto del mondo.
Collezione ricordi d'infanzia
Se desiderate andare sul sicuro facendo un regalo che colpisca il partner nei ricordi dell'infanzia, la simpatica proposta dell'artista Pagot, è quella che fa al caso vostro. Tante grafiche - su carta o plexiglass - che ritraggono uno dei cartoni animati preferiti dai bambini, il dolce Calimero; e non solo ritratti istituzionali, ma anche simpatiche rivisitazioni che elevano il pulcino a protagonista di opere niente meno che di Salvador Dalì, Keith Haring o George Seurat. Veri oggetti di arte contemporanea che uniscono dolcezza, colore, bellezza ed ironia.
Collezione amore pop
Questa raccolta comprende opere uniche e retouchè dell'artista Yux, caratterizzato da colori forti ed accesi, soggetti popolari ed ironia talvolta dissacrante. Un regalo adatto per una coppia fresca, anticonformista, amante del sarcasmo che si accompagna ad uno stile di vita il cui motto è “vietato prendersi troppo sul serio”. La parte culturale nell'arte di Yux non manca: tra i suoi soggetti possiamo trovare Dante, l'urlo di Munch, il Cenacolo di Leonardo, la Venere di Botticelli (ovviamente tutti rivisitati in chiave pop). A rendere uniche le opere di questo artista, un particolare mix di elementi - dai colori accesi ai soggetti popolari - che fanno delle tele e dei retouchè di Yux, ottime idee regalo per le giovani coppie innamorate.
Collezione stampe d'autore
Questa è una raccolta dedicata agli amanti dell'arte intramontabile, quella firmata dai più grandi artisti dei secoli scorsi. Stampe d'autore di Rembrandt, Gustav Klimt, Eduard Manet, Pablo Picasso, Salvador Dalì, vi aspettano in Pisacane Arte per omaggiare il vostro amato o la vostra amata con un cadeaux dall'alto valore artistico che ben esprime quanto lui o lei è prezioso/a per voi. Oggi, avere in casa una litografia di Dalì o una collotipia di Klimt, significa possedere un prezioso articolo da collezione, che col tempo può diventare anche un ottimo investimento...
Insomma, non c'è nulla di meglio che scegliere come regalo che esprima il nostro amore, un oggetto d'arte, che con la sua bellezza, la sua espressività, il suo valore senza tempo, esprime al meglio ciò che proviamo verso il nostro partner. Del resto, eros e creatività sono indissolubilmente legati, poiché come diceva Karl Kraus,
amore e arte non abbracciano ciò che è bello, ma ciò che grazie al loro abbraccio diventa bello.